31 mag 2022

RACCONTO DI UN’INTENSA GIORNATA: IL BRUNCH WORKERS CON IL CANTIERE MARCHE


Una giornata intensa e proficua. Il brunch workers con la sede Cogepa Marche, appuntamento fisso con le diverse sedi aziendali, ha dato i suoi frutti. L’idea nata per potenziare la struttura in termini operativi e correggere eventuali sbavature si è svolta in presenza dei referenti del cantiere Marche e della direzione presso la sede di Piazza dei Martiri: Mirco Cardarelli, Pasquale di Filippo, Michele Cafariello, Francesco D’Amico, Roberto Grucci, Francesca Brugiavini, Angelica Canari, Alfonso Stenta, Raffaele Esposito, Vincenzo Pace e ancora collegati in video Andrea Alfonsi e Roberta Re. Presenti, inoltre Vincenzo, Marianna e Francesca Paone, l’A.D. Massimo Mazzocchini, Mario de Lucia responsabile Logistica, Francesco Bianco, responsabile Audit, Francesca Cutino responsabile Relazioni esterne.



Durante la prima fase interlocutoria, Vincenzo Paone, azionista di maggioranza, ha incontrato ciascuno di loro per un colloquio sia personale che lavorativo. Solo dopo tutti i presenti, riuniti intorno ad un tavolo, hanno scandagliato le varie tematiche, sempre con l’obiettivo di perfezionare la macchina aziendale: acquisti, materiali, magazzino, attrezzature, programma squadre e tanto altro. Tutto al vaglio dei presenti, ognuno portando il proprio contributo.



Ma come ogni brunch workers, anche questa volta, il pranzo sullo splendido lungomare di Napoli ha concesso ai presenti di trascorrere ore di relax per raccogliere i pensieri e ritornare in sede carichi e pronti per tirare le somme di una lunga e costruttiva giornata di lavoro.




Nel tardo pomeriggio i colleghi del cantiere Marche hanno lasciato Napoli, per rientrare in sede, sicuramente con un bagaglio in più di colori, profumi, idee e spunti da portare con sé.




 

Al prossimo brunch!

30 mag 2022

COGEPA E’ IL TITLE SPONSOR DEL 33° ITF CITTA’ DI CASERTA

 




Il 33° ITF Città di Caserta ha ufficialmente tagliato il nastro con la conferenza stampa di presentazione dell’evento - il Trofeo Cogepa - che vedrà le più grandi professioniste del tennis contendersi un corposo montepremi dal 5 al 12 Giugno, sui campi di via Laviano.

Presenti per l’occasione l’assessore allo Sport del Comune di Caserta Gerardina Martino, il presidente del Tennis Club Fabio Provitera, il delegato provinciale Coni Michele De Simone, il direttore del Torneo Beppe Mancini e la presidente Fit Campania Virginia Caterino.

Non poteva mancare all’appello anche la Cogepa spa rappresentata da Vincenzo Paone, azionista di maggioranza e Massimo Mazzocchini, Amministratore Delegato, quest’anno, per la prima volta, title sponsor dell’evento.

Cogepa sceglie da sempre di associare il proprio nome a iniziative di grande valore e qualità. – ha dichiarato Vincenzo Paone, azionista di maggioranza Cogepa – Ma c’è anche un’altra ragione. Questa Città ha ospitato mio padre quarant’anni fa e in via Gemito conservo ricordi indelebili di gioventù. Poi, da oltre un ventennio, con la sede a Marcianise, continua a supportarci e a ‘sopportarci’. Sono orgoglioso di sposare questa iniziativa e di mettermi a disposizione dello sport, del sociale e delle istituzioni, verso le quali ribadisco tutta la mia disponibilità”.




 

A fare gli onori di casa il presidente del Tennis club Fabio Provitera.

Questa è l’edizione della ripresa, anche se a dire il vero le nostre attività non si sono mai fermate. ll tennis club Caserta, è un fiore all'occhiello della città dal 1959. Nel 2018 è stato insignito della prestigiosa stella d’oro al merito sportivo e quest’anno ospiterà un Torneo di altissimo livello con un montepremi di ben 60mila dollari!”




 

A ritirare il simbolo del Torneo, con i dovuti ringraziamenti da parte dell’organizzazione, l’A.D. Massimo Mazzocchini.

 

Nella nostra azienda abbiamo ben 149 dipendenti residenti nella provincia, di cui 7 a Caserta città. Attualmente, inoltre, tra tlc ed energy, abbiamo una forza lavoro impiegata sul territorio (tra provincia e città) di circa 92 unità. Ecco perché ci troviamo qui con grande passione e partecipazione. Questo, tra le altre cose, è l’anno della ripartenza, dopo lo stop forzato della Pandemia. Una ragione in più per metterci la faccia, scendere in campo, per dare sostegno alle importanti iniziative della città di Caserta e rilanciare così lo sport e l’economia. Cogepa non poteva di certo sottrarsi a questa grande sfida. Quindi noi ci saremo, sui campi di via Laviano, e faremo il tifo per le nostre atlete”.






Il Torneo potrà, inoltre, contare, anche per i prossimi anni, sulla struttura ospitante.

Voglio rassicurare tutti – ha dichiarato l’assessore Martino – il tennis club potrà continuare ad usufruire della struttura anche nei prossimi anni, perché riteniamo che sia una realtà da preservare e sostenere”.

Sull’importanza dello sport nei momenti critici della vita, è stato il delegato provinciale Coni Michele De Simone ad esprimersi:

Lo sport è sempre un momento di aggregazione, è un orizzonte rosa nei momenti difficili, come la Pandemia. Questo Torneo rappresenta una delle poche certezze che abbiamo”.

Molto sentito, infine, l’intervento della presidente Fit Campania Virginia Caterino, anche maestra di tennis.

Noi crediamo non solo nel tennis ma in particolar modo nel tennis femminile. C’è tutto un mondo dietro e vale la pena conoscerlo. Un grazie, quindi, ad una dirigenza qualificata e soprattutto al circolo di tennis, realtà storica della città di Caserta. La Campania c’è”.

 

 


 

23 mag 2022

DI PADRE IN FIGLIO: I FRATELLI DE FILIPPO SIMBOLO DI UN’AZIENDA CHE COSTRUISCE RAPPORTI UMANI

Se un’azienda riesce a crescere insieme ai suoi dipendenti è sicuramente sintomo di buona salute e solidità. E’ il caso dei fratelli De Filippo, Vincenzo e Andrea, e ancora prima del papà Ferdinando, chiamato da tutti ‘Ceausescu’ per il suo tono imperativo, e degli zii. Poi ci sono i cugini, alcuni in Campania, altri impegnati in Umbria. Una grande famiglia che ha messo radici in Cogepa e che oggi rappresenta un pilastro importante dell’azienda orientata a consolidare e a coltivare i rapporti umani (prima che professionali) con i suoi dipendenti.



Vincenzo è il fratello maggiore, ha 44 anni, Andrea 42. Entrambi residenti a S.Valentino Torio (Sa). Due caratteri molto diversi, l’uno più schivo e riservato, l’altro più espansivo e loquace.

Sono cresciuto in questa azienda. Avevo appena 16 anni quando mi sono affacciato in questa realtà. Ho iniziato come escavaturista, poi autista e preposto>>”. A raccontare di sé è Vincenzo, mentre rivolge un ultimo sguardo allo scavo di Baronissi, per la costruzione della linea di media tensione interrata per Enel  Distribuzione.
Non sono mai stato in un solo posto. Ho girato l’Italia con Cogepa: Lazio, Liguria, Piemonte, Valle D’Aosta. Ad ogni luogo associo dei ricordi ed esperienze che mi hanno fatto crescere umanamente e professionalmente”. 
Vincenzo, infatti, è impegnato su due fronti, quello delle telecomunicazioni ma anche dell’energia.
Per questa mia versatilità mi capita di essere impegnato su cantieri diversi. In questo momento stiamo posando circa 5 km di cavo di media tensione sia a Baronissi sia a Fisciano, un lavoro delicato che richiede molta attenzione”.
Vincenzo è sposato con Sandra e ha due figli, Ferdinando e Andrea. Non ho molto tempo libero, ma quando posso mi dedico alla pesca e ovviamente alla mia famiglia”.

A Torre del Greco, invece, c’è Andrea alle prese con la posa della fibra ottica per FiberCop nella zona centrale della città. Un intervento che consentirà a tutti i residenti di usufruire dei benefici della banda larga.
Sono caposquadra. Ho lavorato prima nel settore Enel e poi nelle tlc”. Si presenta così Andrea, senza mezzi termini. Sembra burbero ma è solo apparenza. Si intuisce subito la passione per quello che da oltre venti anni è il suo lavoro.



Solo da un anno sono in Campania. Ho lavorato ovunque: Torino, Val di Susa, Ivrea, Vicenza, Firenze…ho un ricordo bellissimo di Ischia. Siamo stati noi a portare la fibra in tutta l’isola!

Anche Andrea, come suo fratello, si dedica al figlio e al suo hobby principale, la palestra. “Devo tutto a questa azienda. Lavorando qui per tanti anni sono riuscito a realizzare molti sogni e la famiglia Paone è stata per me un vero punto di riferimento”.

11 mag 2022

MARIANNA PAONE: “PARLIAMO DI MERITOCRAZIA E GRANDI SFIDE. ALLA BASE CI VUOLE ORGANIZZAZIONE”.


Dal Settembre 2006 è Socio e Direttore Amministrativo della COGEPA SPA. Marianna Paone specializzata nel controllo di gestione e analisi di bilancio è anche mamma di tre figli. Abbiamo parlato con lei del suo lavoro e di ‘quote rosa’.

 


Dal Settembre 2006 è Socio e Direttore Amministrativo della COGEPA SPA. Quali sono state le difficoltà iniziali?

La sfida è stata importante, più che di difficoltà parlerei di tenacia per poter dare quel valore aggiunto che i miei studi mi avevano permesso, rivoluzionando i sistemi ed i controlli di gestione non solo finanziari.

Ha assunto ad interim la Contabilità e il Bilancio. In percentuale qual è stata la crescita (in base al fatturato) nell’ultimo anno?

Una crescita del fatturato del 15% con ricavi pari al 21%.

In cosa si contraddistingue Cogepa dalle altre aziende?  

Sicuramente è un’azienda che dà valore al capitale umano. Mi piace sintetizzarla in questa frase: “Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo”.

Quali sono gli obiettivi nel medio termine?

Intensificare e consolidare la strategia di diversificazione.

Oggi la quota rosa in azienda è pari all’8%. Quanto è importante che questo dato cresca?

Non mi piace la definizione ‘quota rosa’, preferisco parlare di meritocrazia. La tenacia delle donne è indiscutibile, le donne sono più brave a decodificare i messaggi non verbali e nel mondo del lavoro questo aspetto è importantissimo. È una soft skill che può fare davvero la differenza. E’ molto probabile che un team di lavoro eterogeneo, avendo più esperienza di vita diverse al suo interno, possa fornire una gamma più ampia di prospettive per qualsiasi obiettivo.

7) Come fa una donna e mamma come te a conciliare anche la vita lavorativa?

E’ difficile vestire i panni della moglie premurosa e della mamma paziente, senza dimenticare di dare il massimo anche al lavoro. Dobbiamo smetterla di pensare di essere delle Wonder Woman, bisogna chiedere aiuto a chi ci sta accanto, soprattutto capire i propri limiti e trovare il giusto equilibrio senza alcuna ansia da prestazione, ma non potrò sicuramente mai dimenticarmi di essere una donna organizzata.

 

LA NOSTRA E’ UNA MISSIONE. ZIO E NIPOTE, DUE GENERAZIONI A CONFRONTO: intervista a Daniele Polizzotto, giuntista Co.ge.pa

Daniele Polizzotto ha 34 anni, suo zio Massimiliano 53. Entrambi si occupano dell’aspetto operativo per Co.ge.pa nei cantieri dell’Umbria, i...