11 mag 2022

MARIANNA PAONE: “PARLIAMO DI MERITOCRAZIA E GRANDI SFIDE. ALLA BASE CI VUOLE ORGANIZZAZIONE”.


Dal Settembre 2006 è Socio e Direttore Amministrativo della COGEPA SPA. Marianna Paone specializzata nel controllo di gestione e analisi di bilancio è anche mamma di tre figli. Abbiamo parlato con lei del suo lavoro e di ‘quote rosa’.

 


Dal Settembre 2006 è Socio e Direttore Amministrativo della COGEPA SPA. Quali sono state le difficoltà iniziali?

La sfida è stata importante, più che di difficoltà parlerei di tenacia per poter dare quel valore aggiunto che i miei studi mi avevano permesso, rivoluzionando i sistemi ed i controlli di gestione non solo finanziari.

Ha assunto ad interim la Contabilità e il Bilancio. In percentuale qual è stata la crescita (in base al fatturato) nell’ultimo anno?

Una crescita del fatturato del 15% con ricavi pari al 21%.

In cosa si contraddistingue Cogepa dalle altre aziende?  

Sicuramente è un’azienda che dà valore al capitale umano. Mi piace sintetizzarla in questa frase: “Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare, lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo”.

Quali sono gli obiettivi nel medio termine?

Intensificare e consolidare la strategia di diversificazione.

Oggi la quota rosa in azienda è pari all’8%. Quanto è importante che questo dato cresca?

Non mi piace la definizione ‘quota rosa’, preferisco parlare di meritocrazia. La tenacia delle donne è indiscutibile, le donne sono più brave a decodificare i messaggi non verbali e nel mondo del lavoro questo aspetto è importantissimo. È una soft skill che può fare davvero la differenza. E’ molto probabile che un team di lavoro eterogeneo, avendo più esperienza di vita diverse al suo interno, possa fornire una gamma più ampia di prospettive per qualsiasi obiettivo.

7) Come fa una donna e mamma come te a conciliare anche la vita lavorativa?

E’ difficile vestire i panni della moglie premurosa e della mamma paziente, senza dimenticare di dare il massimo anche al lavoro. Dobbiamo smetterla di pensare di essere delle Wonder Woman, bisogna chiedere aiuto a chi ci sta accanto, soprattutto capire i propri limiti e trovare il giusto equilibrio senza alcuna ansia da prestazione, ma non potrò sicuramente mai dimenticarmi di essere una donna organizzata.

 

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