Alessandra Terracciano, classe ’93, è assunta in Cogepa dal 2018 prima con incarico presso l’ufficio Personale, poi a supporto dell’ufficio Legale. Laureata in Giurisprudenza, è stata catapultata subito in Cogepa, una nuova realtà che le ha aperto le porte del mondo del lavoro.
"E’ stata la mia prima esperienza lavorativa. Cogepa è un’azienda che ti accoglie e ti fa crescere. In questi anni ho imparato tanto, c’è sempre da fare e da migliorarsi. E’ un’azienda dinamica, perché in qualsiasi settore ci sono i presupposti per acquisire nuove conoscenze”.
Mentre racconta il suo percorso in Cogepa Alessandra
si accarezza la pancia che cresce giorno dopo giorno.
“Sono al sesto mese di gravidanza. Aspetto un maschietto. I primi mesi non è stato semplice conciliare tutto. Ho dovuto lavorare da casa per via delle nausee ma ora va tutto bene. Mi auguro di lavorare fino alla fine, perché se la gravidanza non ti porta problemi è giusto fare tutto con normalità e tranquillità”.
Oggi, Alessandra si occupa di supportare le attività
dell’area legale riguardanti i pre‐contenziosi dei sinistri e garantisce gli
adempimenti relativi alle procedure esecutive nonché quelli necessari per
evitare posizioni debitorie della società. Prima, curava i processi di assunzione e i rapporti con i dipendenti collaborando con le agenzie del lavoro.
“E’ stimolante imparare cose nuove. Cogepa è un’azienda che ti permette di farlo, senza timori per il futuro. Le telecomunicazioni sono il futuro, insieme all’energia è un campo che non si esaurisce mai ed è in continua evoluzione. Anche durante la Pandemia non ci siamo mai fermati, ci siamo sempre stati anche quanto tutto era lento o immobile”.
E’ proprio così le tlc, il settore energy e anche
quello dei trasporti rappresentano ambiti chiave ovunque, perché riguardano
aspetti della vita irrinunciabili. Ma la vera caratteristica di Cogepa sembra
un’altra:
“Al di là della dinamicità, della sicurezza, della solidità, ritengo che Cogepa sia prima di tutto ‘familiare’ e accogliente, per il clima che ti fa sentire a casa e i rapporti che si creano, oltre il lavoro”.
Non ci resta che aspettare la cicogna ;-)
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