Il mondo Telco si è riunito ieri, presso la Camera di Commercio di Firenze. Obiettivo del convegno è aprire un focus sulle trasformazioni in corso, dando voce alle aziende che operano da anni con impegno nel mercato delle tlc: Cogepa, Circet, ComNet, Site, Sielte, Sirti, Anie ed Elis. Ad aprire i lavori Emanuele Genovesi, Direttore commerciale ComNet spa e Sandro Pompei, Direttore Marketing e Comunicazione Nextaly. Rilevante la testimonianza di Luciano Tancredi, Direttore de Il Tirreno, seconda testata della Toscana.
Al centro
del dibattito, moderato da Mila Fiordalisi, Direttore di CorCom, testata
specializzata nel settore dell’economia digitale e della innovazione, le
possibili sinergie tra aziende per arginare le criticità del settore.
Diverse le
tematiche condivise dai relatori, dalla necessità di unirsi e diventare una
sola voce all’utilità della frammentazione dei servizi. Dalle difficoltà nel
reperire risorse all’adeguamento dei prezzi.
Presente per Cogepa il direttore commerciale Luca Palermo.
“Cogepa è una realtà che in poco tempo ha subito una crescita imponente. Stiamo facendo i conti con le conseguenze di questo incremento complessivo che ci trova impegnati dalla Puglia all’Emilia Romagna”.
Con la mole
di lavoro aumenta così anche la necessità di reperire risorse. Molte criticità,
condivise dalle aziende presenti, sono legate proprio a questo aspetto.
“Con le nuove possibilità di lavoro al sud, è accaduto che si è spostato il focus del problema delle risorse nell’area centro-nord, dove facciamo fatica a reperire manodopera. Stiamo avviando, inoltre, una serie di progetti di formazione, altro aspetto che riteniamo fondamentale”.
A tal
proposito sono emerse idee interessanti, illustrate dalle aziende presenti,
come la creazione di un’Academy per la formazione del personale e le
collaborazioni con Elis, centro di formazione che consente la collocazione
presso le imprese.
L’incontro
che si rinnoverà nei prossimi mesi per fare il punto della situazione, si è
concluso poi con la visita guidata agli Uffizi, per coniugare quello che
rappresenta oggi un binomio imprescindibile: innovazione e cultura.