Gennaro Balsamo, 26 anni, di Afragola, fa parte della schiera dei giovanissimi che lavorano in Cogepa. Anche lui, come molti suoi colleghi, sebbene sia entrato in azienda da poco – circa un anno e mezzo – è già impegnato su più fronti nella sua mansione di posacavi. Prima con il progetto Fibercop tra Campania e Marche e poi con Infratel nel Lazio presso diversi cantieri.
“Credo che il mio lavoro sia molto importante e di grande utilità. Noi contribuiamo ad accelerare il processo di innovazione nelle varie città e regioni, perché portiamo la banda ultra larga nelle aree bianche e grigie implementando la tecnologia nei luoghi in cui questa non ha ancora attecchito. Quando i residenti dei territori in cui operiamo ci vedono arrivare, ci riservano sempre una grande accoglienza, perché rendiamo possibile un servizio diventato ormai necessario per le varie comunità”.
La passione per il proprio lavoro è sicuramente una caratteristica che accomuna tutti i giovani di Cogepa, ormai una vera e propria famiglia.
“I rapporti umani che il confronto e la condivisione quotidiana generano sono un’altra caratteristica del mio lavoro. Sono arrivato in azienda grazie a un amico, Rosario Crati, che oggi è il mio caposquadra. In ogni luogo in cui ci troviamo a lavorare si respira un’aria di grande positività e collaborazione.
Amicizia,
collaborazione, utilità. Ma anche soddisfazione.
“A volte quando incontriamo delle tratte caratterizzate da palificazioni o quando realizziamo una posa aerea, il lavoro diventa più difficile. Senza la collaborazione di tutta la squadra non sarebbe possibile portare a termine un intervento. E quando ci riusciamo, la sera, torniamo a casa con un bagaglio importante, una grande soddisfazione”.
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