Cogepa in prima linea all’evento Telco per l’Italia, il summit promosso da CorCom-Digital360, con i rappresentanti del mercato e delle istituzioni. Presenti per l’azienda Vincenzo Paone, l’Amministratore delegato Massimo Mazzocchini e Luca Palermo, direttore commerciale.
La crisi macro-economica innescata dal conflitto in Ucraina impone una rinnovata “resilienza” in una fase di mercato già molto delicata per gli operatori, chiamati a investire nelle reti a banda ultralarga fisse e mobili, a rispettare le stringenti timeline delle gare Pnrr e contemporaneamente a far quadrare i conti.
La mancanza di manodopera è la questione più critica e
urgente sul tavolo e sul cammino si aggiunge l’ostacolo del caro energia che
sta già impattando a catena sul costo e il reperimento di molti materiali anche
a causa delle difficoltà di approvvigionamento.
Sul tema, è intervenuto l’A.D. Cogepa Massimo Mazzocchini:
Dal punto di vista del mercato, la situazione è simile per Tlc ed energia, con un incremento dei volumi che viaggia di pari passo con l’incremento dei costi. Quest’ultimo ci sta impattando, è vero, ma con i clienti siamo al lavoro per trovare soluzioni condivise. Altro problema è quello delle risorse, un fattore non tanto legato alla formazione delle stesse, che non richiede moltissimo tempo, ma proprio alla difficoltà di reperire figure sul mercato. Gli esperimenti tentati non stanno portando i risultati sperati, tanto che resta piuttosto alta la mortalità infantile, chiamiamola così, delle risorse chiamate a lavorare nei cantieri. E considerando i volumi e gli incrementi che sarebbero necessari, questo è un nodo critico decisamente importante. L‘input di risorse extra Ue potrebbe essere una soluzione possibile – ha chiarito l’ad -ma si tratta di un procedimento complesso da attuare come impresa singola: servirebbe piuttosto una soluzione concertata a livello di sistema di imprese o, ancora meglio, come sistema Paese”.
Sulla reperibilità delle materie prime c’è bisogno di velocità.
"Una volta formate le squadre mi servono i mezzi, ma se questi arrivano quando il Pnrr è a metà della sua vita io non posso essere operativo. Bisogna invece agire in modo più strutturato sulla gestione degli impianti contrattuali, evitando eccessive esposizioni da parte delle aziende".
Il tavolo di lavoro composto da Mazzocchini (Cogepa), Stefano Andreucci (Juniper Networks), Lisa Di Feliciantonio (Fastweb), Andrea Falessi (Open Fiber), Andrea Fantini (Cloudera), Marcello Forti (Adva), Riccardo Mascolo (Ericcson Italia) e Claudio Santoianni (Nokia Italia) ha poi chiuso sulle nuove tecnologie di cloud e intelligenza artificiale, sempre più importanti per portare avanti i progetti di digital transformation.
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