COGEPA E’ SQUADRA. COGEPA E’ FAMIGLIA: INTERVISTA A ROSA BRUNER, GIOVANISSIMA DELL' AZIENDA

 

E’ proprio vero che bisogna camminare insieme per andare lontano. ‘Da soli non si va da nessuna parte’, diceva qualcuno. Per raggiungere gli obiettivi bisogna lavorare e cooperare insieme a un gruppo. Lo conferma Rosa Bruner, giovanissima dipendente della Cogepa spa, da un anno e mezzo impegnata presso la sede di Casavatore.

“Mi occupo di aggiornare la banca dati Tim per il progetto Fibercop. Si tratta di un lavoro molto dinamico e di gruppo, perché siamo in continuo contatto con l’operation, per gestire il flusso di dati teso al raggiungimento degli obiettivi”.

Rosa ha 22 anni e abita a Casoria. Non è la sola della sua famiglia a lavorare in Cogepa. Insieme a lei, ma presso la sede di Marcianise, suo padre e sua sorella, rispettivamente impegnati nel reparto Enel e presso il back office. A conferma dei principi aziendali, che da sempre fondano le radici nel concetto di famiglia e di fiducia.

“Sono molto orgogliosa di lavorare in Cogepa e soprattutto di assumere questo preciso incarico. Ritengo che per la mia giovane età sia una grandissima responsabilità, che sto cercando di portare avanti con impegno. Certo, c’è ancora tanto da imparare e per questo ci sono i dipendenti con più esperienza a tendermi una mano”.

Diplomata in Scienze umane, Rosa, nel descrivere il suo lavoro, sembra ribadire più volte il concetto di ‘squadra’.

“E’ molto piacevole lavorare con un gruppo coeso. Si lavora bene e serenamente. E’ fondamentale all’interno di un’azienda, è l’aspetto più importante”. 

Una grande verità. D’altra parte Cogepa, si occupa di Telecomunicazioni, di connessione, di rete, di collegare tutti, indistintamente, proprio come una grande famiglia.

In foto: gruppo Cartografia. Domenico Tramontano (capocantiere area sud), Francesco Ciccarelli (pm Campania), Pasquale Torrente (Responsabile Cartografia), Teresa Boemio (oggi Ufficio Personale)

AIELLO, UNDER 35: “COGEPA, UN PUNTO DI ARRIVO NON DI PARTENZA”

“Cogepa non è un punto di partenza ma un punto di arrivo”. Raffaele Aiello, A.T. Cogepa, 32 anni da compiere ad Agosto non ha dubbi nel definire il suo lavoro. E non c’è niente di più appagante di sentire di essere nel posto giusto al momento giusto, soprattutto di questi tempi, dove amare ciò che si fa non è così scontato.

“Questa azienda consente di sentirti al sicuro e di avere la consapevolezza di essere nel posto migliore. Bisogna sempre aspirare al meglio”.

Anche Raffaele rientra nel folto gruppo di under 35 che popola l’azienda. Approdato da soli nove mesi in questa nuova realtà, ha già grandi responsabilità nel suo ruolo di Assistente tecnico.

“Attualmente sono impegnato nella gestione e nel coordinamento dei cantieri di Casandrino, Casavatore e Casoria dove abbiamo portato la fibra ottica per Fibercop. E’ un impegno che mi consente di ‘vivere’ sia l’ufficio sia i cantieri, dove coordino le squadre in campo, effettuo sopralluoghi, per capire quali e quanti materiali sono necessari per ogni singolo territorio”.

Dall’ufficio al cantiere, dal cantiere all’ufficio di Casavatore, la nuova sede inaugurata circa un anno fa in una struttura d’eccezione, l’ex centrale Telecom. La seconda in Campania, pensata e progettata per consentire una maggiore efficienza logistica di intervento dei lavoratori nelle zone di maggiore interesse, per garantire un miglior servizio per i committenti.

“Sono arrivato in Cogepa grazie a un A.T. che mi aveva parlato dell’azienda. Mi sono subito presentato per un colloquio, forte del mio diploma di operatore elettronico e precedenti esperienze come giuntista di fibra ottica. E’ un lavoro che assorbe molto del mio tempo, ma non mi impedisce di giocare a calcio, a livello agonistico, nelle ore in cui posso”.

Il viaggio nel mondo Cogepa, però, non sarebbe lo stesso, senza ottimi compagni di avventura. E Raffaele sembra averli trovati.

“Ho ottimi rapporti con i colleghi, ma in particolare con Francesco Esposito. Sin dall’inizio mi ha preso sotto la sua custodia e mi ha insegnato tante cose. Ci aiutiamo a vicenda. Non è un collega ma un amico”.

 

COGEPA E IL SUO MONDO DI GIOVANI - Stefano Mattia Biasiucci, A.T. Cogepa per Fibercop si racconta.

 

Cogepa punta sui giovani. Gli under 35 corrispondono al 50% dei dipendenti. Un dato molto alto rispetto ai numeri di tante altre aziende italiane. Questo è possibile grazie ad una mentalità aperta che non si fa ingannare dall’inesperienza associata all’età. Ciò che conta è la capacità di pensare in modo laterale, ma anche inclusivo, avere iniziativa e voglia di apprendere dai ‘più grandi’.

Continua il nostro viaggio nel mondo dei giovani Cogepa. Questa volta a raccontarsi è Stefano Mattia Biasiucci, classe ‘90, assunto in Cogepa da Gennaio 2022. Il trentaduenne di Baia e Latina, in provincia di Caserta, ha iniziato di recente il suo percorso lavorativo in azienda in qualità di Assistente Tecnico per la committente Fibercop.

“Ho frequentato l’Università Federico II di Napoli e mi sono laureato in Ingegneria Gestionale. Ho conseguito la triennale con abilitazione alla professione e poi la specialistica in Ingegneria Civile”.

Nonostante la sua giovane età, Stefano ha già macinato esperienza nel settore. Nel 2017 avvia un’azienda di servizi di ingegneria per le telecomunicazioni con suo fratello.

“Ci occupavamo di attività di walk-in, walk-out e site visit per Open Fiber e di site acquisition per Wind, Ericsson e Galata. Ho assunto l’incarico di responsabile amministrativo in un’industria conciaria, per breve tempo, per poi ritornare nel campo delle telecomunicazioni. Prima presso la Site a Roma nel 2021 e poi per il gruppo Cogepa nel Gennaio 2022. Cogepa è un’azienda strutturata su un’organizzazione diversa da tutte le aziende che conosco. Ha una struttura molto forte alle spalle ed una forte possibilità di crescita sia professionale che personale.

La crescita professionale è la conseguenza diretta della fiducia riposta nei  dipendenti, in base alle skills individuali. La fiducia è la chiave per valorizzare la forza lavoro. Ne sa qualcosa Stefano.

“Sono un assistente tecnico per il progetto Fibercop e mi occupo della gestione ed organizzazione delle squadre in campo, dell’attività di sopralluogo, della verbalizzazione dei rapportini, della gestione dei permessi comunali, dell’aggiornamento cartografico. Al momento seguo le centrali Telecom di San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Torre del Greco e l’Isola di Ischia. La mia responsabilità più grande è principalmente quella di eseguire e far eseguire tutti i lavori nel rispetto della sicurezza e degli standard qualitativi.”.

Quando si è giovani è importante riuscire a conciliare tutti gli aspetti della vita. Impresa difficile ma non impossibile.

“Non è facile conciliare l’attività lavorativa con tutto il resto, gli orari spesso richiedono qualche ora in più, ma ci si organizza al meglio per non trascurare nulla. Se dovessi, infatti, racchiudere in una parola l’esperienza in Cogepa, penso al termine’ ‘organizzazione’, aspetto fondamentale del mio lavoro. Organizzazione intesa anche come team working e collaborazione con un gruppo coeso, ovvero i miei colleghi, con i quali ho instaurato ottimi rapporti. Tutto questo aiuta a migliorare le prestazioni globali dell’impresa". 

 

 

 

 

STELIO CORBELLINI RITORNA IN FAMIGLIA: E’ IL NUOVO DIRETTORE OPERATIVO.

 

E’ ritornato in ‘famiglia’. Nella sua famiglia Cogepa. Stelio Corbellini, quarant’anni di esperienza nel campo delle telecomunicazioni e un trascorso breve ma intenso all’interno dell’azienda, dove, a quanto pare, anche dopo la sua scelta di prendere altre strade, non è stato mai dimenticato. Tant’è che la richiesta di ritornare in famiglia da parte di Vincenzo Paone, azionista di maggioranza e Massimo Mazzocchini, Amministratore Delegato, per guidare il comparto operation di Cogepa in qualità di Direttore operativo, è frutto di un merito indiscusso e riconosciuto da tutti. Stelio Corbellini è stato accolto con grande entusiasmo da chiunque ha conosciuto in passato la sua tenacia, competenza, umiltà. Il suo ritorno è stato oggetto di una conferenza presso la sede di Casavatore, dove Cogepa ha realizzato, lo scorso anno, un nuovo punto di riferimento operativo, nella ex centrale Telecom.

“Abbiamo chiesto a Stelio – ha dichiarato Massimo Mazzocchini – di ritornare in azienda. Sarà lui a gestire sotto un’unica Business Unit (Tlc e Energy) la parte operativa. Una scelta dettata dalla necessità di creare sinergia tra le squadre in campo”.

E ancora, un emozionato Vincenzo Paone. “Stelio ritorna in famiglia. Tutti siamo d’accordo che lui sia la persona giusta, in questo momento, per traghettare l’azienda verso una fase nuova. E’ importante sottolineare il grande lavoro messo in campo dall’uscente Direttore operativo Stefano Fiori, oggi responsabile ufficio Qualità, Sicurezza e Ambiente, che ringrazio di cuore per aver operato con capacità indiscusse in una fase molto difficile”.

Non è stato facile per Stelio Corbellini esprimere la sua soddisfazione dinnanzi ai presenti e alle sedi collegate per riaccoglierlo in azienda. Qualche lacrima, parole di ringraziamento sentite, ma soprattutto idee chiare e una visione precisa di quello che intenderà fare nell’immediato.

“Ringrazio tutta la proprietà e l’amministratore delegato. – ha dichiarato Corbellini - per aver creduto in me, ancora una volta. Metterò a disposizione tutta la mia esperienza ma vi chiedo solo una cortesia: aiutatemi ad aiutarvi! Non abbiate timore di chiedere, di coinvolgermi, di riferirmi le necessità. Da parte mia ci sarà tutto il supporto possibile. Credo fermamente in que

sta azienda che ritengo una famiglia e dalla quale ho imparato tanto, ma non c’è tempo da perdere. Ogni giorno è oro. Dobbiamo lavorare tanto, con trasparenza e soprattutto rispettando le regole”.

Buon Lavoro!!